Lo scritto analizza i limiti, emersi negli ultimi decenni, dell’editoria cartacea come strumento di selezione della qualità della saggistica accademica negli studi sociali. Si rileva come la diminuzione dei costi abbia alimentato il tasso di autoreferenzialità della produzione accademica rispetto agli interessati ai temi sottostanti nell’opinione pubblica. Si individuano quindi una serie di opportunità offerte dalle pubblicazioni in accesso aperto, per redazione congiunta di volumi che mettano gradualmente a fuoco i relativi temi e superino gli attuali inconvenienti della revisione tra pari.