Un
bene strumentale all’impresa, che partecipa all’attività
produttiva, risultandone asservito, è certamente inerente sin
dal momento in cui viene iscritto tra le immobilizzazioni dello stato
patrimoniale. Lo è anche quando sia temporaneamente interrotto
il suo utilizzo, dato che non risulta essere estromesso dal
patrimonio dell’impresa, continuando a mantenere una relazione
con l’attività, sebbene solo potenziale. Il bene,
infatti, cessata la causa che determina la sospensione dell’utilizzo,
potrà riprendere a partecipare al ciclo produttivo. Allo
stesso modo, un bene estromesso dal processo produttivo, che non
abbia alcuna prospettiva di essere reintegrato, ma che permanga tra i
beni d’impresa, continua ad essere inerente, poiché non
viene recisa la relazione con l’attività. In
quest’ultimo caso, però, la possibilità di
continuare a dedurre le quote di ammortamento è però
preclusa per il venir meno della strumentalità, ossia della
possibilità di trarre utilità dal bene, che dipende
dalla denegata possibilità di reintegrarlo nel ciclo di
produzione.
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